Today i got this print as a present…
Today i got this print as a present…
Il mio carattere, con l’esperienza dell’emigrazione, e’ peggiorato.
Da una parte sono piu’ aggressiva, intollerante, con scarsa capacita’ di attenzione e spiccata attitudine a pensare che il mio interlocutore probabilmente non capira’, non sa di che parlo, la sua visione e’ limitata.
Dall’altra la mia follia congenita ha trovato uno sbocco professionale, qualche riconoscimento, un fottuto spazio ai margini del sociale. Una plausibile integrazione. Integratie.
Oggi lavoravo con un artista cinese, il computer che gli stavo settando aveva una password, a dir poco ilare: integratie. Significa integrazione in olandese, e suona troppo vicina alla parola deportatie, che e’ molto in voga nel clan della foreign police.
Ottimo, ho pensato io. Ottimo, deve aver pensato lui, che non spiccica una parola di inglese.
Eindhoven, Palazzo della Insucare, panoramica dall’autobus.
Buona Pasquetta ;~)
Milano con scheletro…
Corsa mattutina verso un aereo.
Raccolgo una ‘schiscetta’ di frutta dalla cucina: due arance due mele e due banane. Una mela e’ un po’ ammaccata, le banane leggermente acerbe. Peccato, penso. Le banane, le preferisco un po’ *nere*.
Check-in, Raggi-X, niente perquisa.
[Il dio] disperde e di nuovo raccoglie, e si avvicina e si allontana.
Physical, virtual body mutilated, beaten up.
I read books, melancholic.
Cio’ che si oppone converge, e la piu’ bella delle trame si forma dai divergenti; e tutte le cose sorgono secondo la contesa.
ἁρμονίη ἀφανὴς φανερῆς κρέσσων
Mi abbraccia Eraclito, lui poeta, io cojona.
Il mondo di fronte a noi – il medesimo per tutti i mondi – non lo fece nessuno degli dei ne’ degli uomini, ma fu sempre, ed e’, e sara’, fuoco sempre vivente, che divampa secondo misure e si spegne secondo misure.