Dopo la scoperta, in matematica, degli infinitesimi e del modo di elaborarli, diventa molto facile vedere dove risiede l’errore. Nei ragionamenti viene dato per scontato il (pre)concetto che una somma di infiniti termini debba per forza essere di valore infinito. Al contrario, oggi siamo in grado di concepire la suddivisione di una grandezza in infinite parti di valore infinitesimo, ma non nullo. Analogamente possiamo concepire che la somma di un numero infinito di parti (infinitesime) può dare un risultato finito.