PRIMA PUNTATA
Stanza ghiaccio riflette cristallo, luce
immobile macabra e ferma. Se l’istante mi sfugge io torno, con valigie
su rampe di scale. Un aereo poi rotola via.
SECONDA PUNTATA
Sii felice mai stai ben attento, a non far arrabbiare gli Dei.
Di soppiatto ti guarda la vita, carne viva ne strappa a brandelli.
Scivolando su un arcobaleno, tichetichetitichetitac… Sembra proprio
la bella Signora, che mi segue porgendomi l’ora.
TERZA PUNTATA
Vedo un teschio e cavalli al galoppo, occhi atterra e bulbi
svuotati. Senza collare il vecchio Signore, cerco gli occhi del mio
padrone. Venerato compagno di strada, che la vita mi sbocci da dentro,
se tu non sarai mai piu’ con me.
QUARTA PUNTATA
Figlia, bambina particolare, tu cresciuta per strada nel vento.
Io comprendo cotanta paura, vuoi la fine di questa tortura.
Consanguineo con gli occhi negli occhi, occhi scuri ed occhi profondi,
miscelando la droga parliamo, e affondiamo la vita nel piatto.
QUINTA PUNTATA
Che l’amore mi venga vicino, perche’ il sesso mi piace e mi
stufa. Guardo un corpo disteso nel buio, ma nel sonno io sono con te.
ULTIMA PUNTATA
Ora inizio a gridare la mia ira, il minotauro dov’e’?
Io mi giro e lo vedo passare, e invece non c’e’.
Ora lacrime vogliono uscire, ma la vita che e’?
Prendi l’esser che tanto piu’ ho amato, colui che non ho mai salutato.
Se la morte tu senti arrivare, se lei vuole qualcosa da te…
Ora lascia, il mio cuore e’ scoppiato, solo il vuoto silente ha lasciato.